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Sposi in Romagna è la guida ideale per organizzare il tuo matrimonio.

Il Matrimonio

Il Rito Religioso

Oltre alla documentazione per il rito civile, sono necessari:

•Certificato di Battesimo (da richiedere alla Chiesa dove siete stati battezzati);
•Certificato di Cresima (da richiedere alla Chiesa dove siete stati cresimati);
•Attestato di frequenza del corso pre-matrimoniale (da richiedere dove avete frequentato il corso).
Con questi documenti vi dovrete recare presso la Chiesa dove avete scelto di celebrare il Matrimonio e com'è prassi, il parroco vi chiederà di effettuare alcuni incontri di preparazione per dare il suo assenso.
Quindi verranno affisse le pubblicazioni, come per il rito civile, per otto giorni e finalmente vi potrete sposare!
Attenzione però se avete deciso di celebrare il matrimonio in una parrocchia diversa da quella di appartenenza, dovrete infatti richiedere il nullaosta al Vicariato.

Il Rito Civile

Almeno due mesi prima, scegliete il periodo in cui celebrare il rito e recatevi presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza per chiedere di fare la "Promessa di matrimonio".
L'Ufficiale di Stato Civile vi farà compilare alcuni moduli con cui prenotare il giorno in cui fare la "Promessa" e vi indicherà i documenti necessari.


Una volta fatto questo primo passo il Comune provvederà alle "Pubblicazioni" che saranno affisse nell'apposito Albo presso la Casa Comunale.
Le pubblicazioni con le vostre generalità ed il luogo dove sarà celebrato il rito, resteranno esposte per otto giorni consecutivi ed avranno lo scopo di dare notizia della vostra intenzione di contrarre matrimonio al fine di dare la possibilità a chiunque ne abbia motivo di potersi opporre.
Al termine delle pubblicazioni avrete il nullaosta e potrete così prenotare il giorno e l'ora per il rito definitivo.
Attenzione però il rito dovrà celebrarsi entro 180 giorni dal nullaosta pena la decadenza dei certificati e quindi l'obbligo di ripetere di nuovo l'iter.

Da non dimenticare inoltre che se:

•uno degli sposi è minorenne, ma di almeno 16 anni, occorre l'autorizzazione del Tribunale dei minori;
•se uno o entrambi gli sposi sono divorziati occorre la copia integrale dell'atto di matrimonio precedente con l'annotazione della sentenza d'annullamento rilasciata dal Tribunale del Comune ove fu celebrato il precedente matrimonio;
•se uno o entrambi gli sposi sono cittadini stranieri è necessario il nullaosta dell'Ambasciata del paese d'origine.

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